Quante volte hai visto una potente auto sportiva americana sfrecciare in un film, magari durante un inseguimento al cardiopalma? O quante volte le hai viste lungo le interminabili ed immense strade statunitensi, costeggiando l’oceano o dirigendosi verso deserti e canyon? Ecco, sono proprio loro, le muscle car americane che da decenni fanno brillare gli occhi di tutti gli appassionati di macchine. Ma cosa sono le muscle car e cosa le definisce? Ci sono dei criteri che permettono di definire un’auto muscle? E quali sono i modelli iconici che hanno fatto la storia? Scopri tutto in questo articolo.
Cosa sono le muscle car
La nomenclatura tradisce già la loro anima, perché letteralmente stiamo parlando di “auto muscolose”. Questo perché le muscle car sono potenti e fanno delle prestazioni elevate il loro fiore all’occhiello. Infatti, a differenza delle hot rod che vengono realizzate in maniera artigianale pezzo per pezzo, le auto muscle sono prodotte in serie a livello industriale. C’è da dire che la definizione di muscle car è, in realtà, abbastanza aperta. Non ci sono dei criteri ferrei per i quali un’auto rientra o meno in questa categoria, ma sicuramente ci sono delle caratteristiche ricorrenti. Innanzitutto, come detto, le prestazioni. Il motore è tipicamente anteriore longitudinale e quello iconico che ha veramente spopolato è il V8. La cilindrata è sempre piuttosto importante, soprattutto se paragonata ai nostri standard europei, così come viene prediletta la trazione posteriore.
La carrozzeria delle muscle car americane è una coupé a 2 porte e le linee sono sempre piuttosto nette e squadrate. Anche perché, come sicuramente stai già intuendo da queste prime righe, le auto muscle sono molto aggressive e tutto deve lasciarlo intendere.
Come sono nate?
Questo è un aspetto molto curioso. Queste auto americane sono nate per battere le Ferrari. Ebbene sì, le muscle car sin dalla loro progettazione sono state pensate per essere super performanti e competitive. Ed è stata la Shelby Cobra ad inaugurare questa categoria di vetture. Il suo motore V8 con cilindrata da 4.3 litri aveva un compito ben preciso: battere le Ferrari. Secondo alcuni esperti, però, la prima vera muscle car sarebbe una Oldsmobile Rocket 88 prodotta nel 1949 o, addirittura una Buick Century del 1936. Ma l’opinione più diffusa assegna la loro nascita proprio alla sfida con il marchio del cavallino rampante.
Leggi anche “Ford Mustang GT 5.0 V8: tour in Friuli Venezia Giulia”
Le muscle car americane che hanno fatto la storia
Possiamo dire che è da metà degli anni Sessanta fino alla fine del decennio successivo che sono state prodotte le auto che sono diventate delle vere e proprie leggende. Tanto per darti un’idea, una Shelby Cobra 427 Super Snake del ’65 è stata battuta all’asta per l’incredibile cifra di 5 milioni di dollari. Qui in Europa quelle che sono diventate più famose sono sicuramente le Ford Mustang, le Chevrolet Camaro e le Dodge Charger. Ma tra le auto americane storiche da ricordare troviamo sicuramente anche la Chevrolet Chevelle, la Plymouth Barracuda e la Pontiac Firebird Trans AM con l’iconica fenice sul cofano.
E poi, ovviamente, il cinema ha fatto la sua parte. Le muscle car americane sono le vere e proprie protagoniste di alcune pellicole di Hollywood, oltre ad aver fatto numerose apparizioni. Leggendaria è la Ford Gran Torino del ’76 di Starsky e Hutch, ma anche la Trans AM di Supercar (sì, quella della famosa battuta di David Hasselhoff “Kitt, vieni a prendermi”). Ma poi anche film più recenti come Fast And Furious con la Dodge Charger R/T del 1970 o Fuori in 60 secondi con la Ford Mustang, conosciuta da tutti anche come la Eleanor Mustang tanto amata da Nicholas Cage.
Il mito delle auto americane
É innegabile che le auto a stelle e strisce hanno sempre avuto un certo fascino. Ci fanno andare il pensiero verso il sogno americano e subito immaginiamo di percorrere ad esempio la Strip di Las Vegas con una Mustang, possibilmente cabrio. Quando guidi una muscle car, è garantito che catturi gli sguardi di chiunque si trovi intorno a te. Tutti sono curiosi, affascinati ed alcuni bramano per sentire il sound del motore (sempre che non l’abbiano già sentito in lontananza mentre arrivavi). E se fai un burnout, l’entusiasmo schizza alle stelle. Certo, le muscle car americane nascono con uno stile semplice, ma è comunque uno stile grintoso, inconfondibile e hanno stoffa da vendere.
