Sapevi che il tradizionale “Cin cin” che sei abituato a dire durante il brindisi di Capodanno deriva dalla Cina? Infatti, sul litorale di Canton si usava dire “Ch’ing Ch’ing”, espressione che i commercianti occidentali hanno tramutato in “Chin chin”. Ma devi sapere che il brindisi affonda le sue origini molto più indietro nel tempo. Infatti, già nei poemi omerici gli dei bevevano “gli uni alla salute degli altri”. Come vedi, brindare è un gesto tanto semplice quanto ricco di storia e tradizione. Ora ci sono diversi rituali più moderni e il brindisi di Capodanno non è da meno. C’è chi ti ammonisce se non lo guardi negli mentre fate tintinnare i bicchieri. Chi ti dice che devi assolutamente berne almeno un sorso prima di riappoggiare il calice sulla tavola. Io voglio concentrami su altro: vale a dire svelarti con quali champagne e spumanti fare il brindisi di Capodanno per accogliere il 2025.
Brindisi di Capodanno con Arya di Caruso & Minini
Tiratura limitata (tra 6.000 e 12.000 bottiglie) per un metodo classico di grande finezza, simbolo del “sapere artigianale” di Caruso & Minini. Catarratto in purezza, Arya nasce da una selezione di vigneti particolarmente vocati alla produzione di uve a base spumante. Dopo una raccolta manuale nella prima decade di agosto, si procede con una fermentazione in acciaio a temperatura controllata, l’affinamento sur lie fino alla presa di spuma e, infine, con la rifermentazione in bottiglia. Una bollicina dal perlage “di seta”, caratterizzata da un gradevole bouquet aromatico a base di agrumi e fragranze di pan brioche. Al sorso cremoso, di bella struttura e con una spiccata acidità sul finale.
Migliori spumanti per Capodanno – Blanc de Blancs Casa Vinicola Fazio
Per accompagnare le feste di fine anno ti consiglio un altro spumante dalla Sicilia. Intenso, aromatico, stuzzicante. Una cuvée da uve di Chardonnay, il vitigno simbolo dello spumante, che in questa espressione sprigiona tutte le sue caratteristiche più raffinate ed eleganti, grazie ad un bouquet intenso e una lavorazione impeccabile delle materie prime. Le uve, dopo la raccolta a mano, sono sottoposte a un processo di macerazione a freddo delle bucce a contatto con il mosto. Avviene poi la pressatura soffice e la fermentazione, lenta e termo-controllata. Il Blanc de Blancs è caratterizzato da delicati sentori di crosta di pane, fiori di gelsomino e zagara con dolci note di frutta a pasta gialla che ne arricchiscono la struttura. Uno spumante di gran classe al vertice della piramide di qualità di Casa Vinicola Fazio.
Brindisi di Capodanno con lo spumante Gaudensius Blanc de Noir di Firriato
Un connubio perfetto creato da vitigni che affondano le loro radici nel terreno vulcanico e nel clima montano che solo l’Etna può offrire. Le celebri uve secolari di Nerello Mascalese vengono trasformate in un vino bianco frizzante, piacevole nel bicchiere e vero esempio di stile assoluto. La spumantizzazione avviene con il metodo “blanc de noirs” per esaltare le caratteristiche organolettiche delle uve Nerello Mascalese. Dopo una leggera pigiatura delle uve ancora attaccate ai raspi, la vinificazione avviene all’interno della cantina ricavata nel tipico baglio etneo (antica masseria) risalente al XVII secolo. Gaudensius è uno spumante dal raffinato perlage di bollicine continue e persistenti, caratterizzato da colori con riflessi dorati luminosi e da un sapore complesso e di rara eleganza.
Migliori spumanti per il brindisi di Capodanno – Evento Lessini Durello Riserva Dry di Giannitessari
Passiamo nel Veneto e andiamo da Giannitessari, azienda veronese attiva sui Monti Lessini, nel Soave e sui Colli Berici. Per il brindisi di Capodanno ti consiglio un‘etichetta molto particolare, si chiama Evento e si tratta di un Lessini Durello Dry. Si caratterizza per un dosaggio zuccherino unico, un esperimento pensato proprio per un evento particolare: infatti, quest’etichetta è stata ideata come bomboniera di nozze di Valeria, figlia di Gianni. In fondo, anche il Capodanno è un evento da celebrare, quindi quale etichetta migliore? Evento presenta un perlage fine dato dalla lavorazione del metodo classico, al palato rivela sentori di pane tostato e lievito insieme a importanti note minerali di pietra focaia. Pensato per l’abbinamento con ostriche e crudité di mare. Ottimo con dolci, pasticceria secca e formaggi.
120+1 Spumante Metodo Classico Pas Dosè Limited Edition di Montalbera
Per il brindisi di Capodanno 2024 passiamo in Piemonte da Montalbera con lo Spumante Metodo Classico Pas Dosè in edizione rigorosamente limitata. Ottenuto dalla pressatura soffice di uve a bacca nera P.N., secondo i rigidi dettami del Metodo Classico. Affinamento di 10 anni in bottiglie stoccate nella cantina del brand e degorgement effettuato utilizzando per le procedure di colmatura soltanto vino della stessa cuvée. + 1 è il giorno che Franco Morando e lo Chèf de cave hanno dedicato alla “liqueur d’expedition” in “vino su vino” della medesima annata. Da qui la nascita del Pàs dosè. Uno spumante seducente, dai riflessi dorati e dal perlage fine, che al palato si presenta complesso, cremoso, intenso ed elegante con una piacevole acidità, seguita da una persistente sapidità. Profumo di Bouquet, fine ed equilibrato, con sentori di nocciole tostate, crosta di pane e frutta candita. In questo “ultimo degorgement” il 120+1 Montalbera risulta bilanciato ed appagante sia al naso che in bocca. Più ampio, generoso e complesso al naso quanto diritto e verticale in bocca. Un mix perfetto che permette al consumatore di berlo da giovane o custodito in cantina per gli anni a venire.
Val d’Oca Collezione Riva Signature
Se sei un veneto DOC, non puoi non apprezzare un prosecco per il brindisi di Capodanno. Val d’Oca è il toponimo di una collina coltivata a Glera, varietà a bacca bianca impiegata nella produzione del Prosecco. Da questa località prende il nome il brand specialistico di Cantina Produttori di Valdobbiadene. Rive Signature è una collezione che esalta la viticultura eroica lungo i pendii scoscesi di Valdobbiadene. “Eroica” perché parliamo di una strada che si inerpica a zig zag costeggiando una strada alberata costituiscono un suggestivo paesaggio tra le Prealpi Trevigiane, nella fascia collinare fra Valdobbiadene e Conegliano, dal 2019 tutelato come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Calcola che se normalmente per lavorare un ettaro di terreno con meccanizzazione spinta sono necessarie circa 160 ore di lavoro, nelle Rive dove la lavorazione è esclusivamente manuale occorrono dalle 600 alle 800 ore di lavoro. Rive Signature, elegante, raffinata e versatile, è una collezione che racchiude lo stile Val d’Oca, destinata al consumatore più attento ed esigente. In particolar modo, vi trovi Rive di Santo Stefano, Rive di San Pietro di Barbozza e Rive di Colbertaldo.
Brindisi di Capodanno – Lo spumante Erbaluce di Caluso San Giorgio di Cieck
Siamo a San Giorgio Canavese, in Piemonte, tra Torino e Ivrea. La particolarità di questa zona sono i vigneti a pergola, ovvero un sistema di allevamento che crea appunto degli ampi pergolati in vigna. Questa terra ha avuto origine dal ghiacciaio balteo che trascinò la Valle d’Aosta un terreno di numerosi minerali. Ogni vigneto dell’azienda ha un nome, un’anima, una storia. San Giorgio è uno spumante da vitigno Erbaluce, il primo spumante firmato Cieck. Il perlage è fine e persistente con spuma eterea bianchissima. Al naso avvertiamo sentori di crosta di pane, mentre al palato veniamo gentilmente avvolti da un sapore pieno, armonico, ricco di sensazioni acide (grazie al vitigno erbaluce), senza che infastidiscano la degustazione. Tutt’altro. San Giorgio per il tuo brindisi di Capodanno si presta per il dare il “la” alla serata con un ottimo aperitivo.
Spumanti per Capodanno – Alta Langa DOCG di Vinchio Vaglio
Per dare il benvenuto al 2025 ecco Alta Langa D.O.C.G., uno spumante metodo classico totalmente piemontese, già a partire dalla coltivazione delle uve, pinot noir e chardonnay. Come spesso accade quando si tratta di prodotti di elevata qualità, la produzione è contenuta e la crescita lenta. I vigneti selezionati si trovano tutti al di sopra dei 250 metri di altitudine e la raccolta è rigorosamente manuale. L’operazione di “tirage” si effettua quando il vino è sottoposto a una rifermentazione in bottiglia della durata di circa 40 mesi. Successivamente avviene il “degorgement” (la sboccatura) e a questo punto è pronto per l’ultimo periodo di riposo di 6 mesi prima di essere commercializzato. Per il brindisi di Capodanno, quindi, abbiamo uno spumante metodo classico con perlage fine e persistente, dal colore giallo paglierino vivo. Al naso si presenta complesso, fruttato, leggero, con sentori di crosta di pane, fiori bianchi, in particolare fiore d’arancio con una leggera e piacevole nota di caramello. Bella sensazione iniziale morbida e rotonda, fresco, sapido, persistente con sentori che ricordano il pane lievitato.
Madame Titì di Amaracmand – I.G.T Bianco Rubicone Spumante Brut Nature – 2022
Passiamo In Emilia Romagna con le uve biologiche di Amracmand (Bombino Bianco, Trebbiamno della Fiamma, Albana e Grechetto Gentile). Le uve vengono raccolte a mano senza allergeni e non c’è aggiunta di solfiti. Inoltre, queste uve bio vengono vinificate a “Km 0”, insomma Madame Titì è proprio espressione del territorio. Il perlage di questo spumante per il brindisi di Capodanno è ottenuta da rifermentazione spontanea assistita con metodo charmat (in autoclave). Ciò significa che il vino, dal naturale elevato livello zuccherino ed elevato contenuto di lieviti indigeni, inizia a rifermentare a partire dal terzo mese di vinificazione. Lo sviluppo della bollicina viene monitorato costantemente sino a fine rifermentazione, dopodiché il vino viene lasciato riposare, “sostando” sui propri lieviti, in autoclave di acciaio per oltre 40 giorni. Questo metodo regala al vino un ricco bouquet e un particolare perlage. Il vino frizzante è poi imbottigliato alla maniera degli spumanti e completa il suo affinamento in bottiglia per almeno 6 mesi a 1000 mt di altitudine, prima di essere servito.
Moscato d’Asti DOCG Lumine 2023 di CadGal
Chiudo questa mia carrellata di spumanti per il brindisi di Capodanno con un Moscato, uno dei grandi classici della tradizione italiana. Fresco e profumato, un trionfo di note aromatiche che spaziano dall’acacia alla pesca matura, fino alla mela verde e all’albicocca, arricchite da sentori di salvia e rosmarino. Al perlage fine e persistente si aggiunge un’irresistibile vivacità, mentre la dolcezza è perfettamente bilanciata dalla freschezza, che regala un sorso armonioso. Un compagno ideale per accompagnare i momenti di festa con un brindisi condiviso, stemperando tensioni e celebrando le alleanze.
I migliori spumanti e champagne per il brindisi di Capodanno ed accogliere il 2025
In questo articolo abbiamo visto quali sono le bollicine migliori per aspettare il nuovo anno. Ognuno con le proprie personali declinazione del concetto di “bollicine”, ognuno espressione del territorio che raccontano. In questo articolo trovi idee per accontentare un po’ tutti i gusti – e tutti i commensali. L’importante è che il brindisi che farai sarà veramente speciale, con l’augurio che possa portare solo il meglio per il 2025.