Una giornata uggiosa, tipico clima autunnale, ma una volta scoperta dalla bandiera britannica in cui era avvolta, si nota subito l’imponente e caratteristica griglia anteriore dell’Aston Martin Vanquish 2025. Man mano, spostando lo sguardo sul lungo cofano, si notano le due prese d’aria che fanno ben capire che sotto non si può che trovare un V12 5.2 biturbo con i suoi 835 cv. Proseguendo con il “reveal” dell’auto, troviamo due specchietti essenziali ed un tetto panoramico che ci accompagnano sul retro, dove i fanali creati da sette strisce di led orizzontali ciascuno, fanno da cornice a questo pannello in carbonio (io personalmente consiglio di non verniciarlo) che gli conferisce un aspetto un po’ retrò, completato dal design a coda tronca.

Aston Martin Vanquish 2025: disponibile in 1000 esemplari
Sarano 1000 i fortunati possessori di questa supercar biposto a trazione posteriore (300 in Europa) che oltre ad avere tanta potenza (fa da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi con una velocità di 345 km/h accompagnata da un cambio a 8 rapporti), non manca di stile ed eleganza.

Stile in ogni dettaglio
Iniziamo aprendo la portiera con la maniglia a scomparsa per trovarci immersi in un abitacolo allo stesso tempo sportivo ed elegante, la pelle fa da padrona, ci sediamo ed ecco di fronte il volante a tre razze munito di paddle, subito dietro il display del quadro strumenti da 10,25″, spostando lo sguardo sulla console centrale troviamo sfalsato il touch screen dell’infotainment di pari misura.

Oltre alla personalizzazione dei sedili con finiture in fibra di carbonio, è possibile ordinare un set di borse che trovano un perfetto alloggio dietro gli stessi, il tutto completato dall’impianto audio con 15 altoparlanti della Bowers & Wilkins.
Ciliegina sulla torta sono i cerchi in lega da 21″ che vestono Pirelli P Zero e fanno da cornice ai dischi carboceramici. Per questa Aston Martin Vanquish realizzata a mano negli stabilimenti di Gaydon – con tanto di targhetta nel vano motore che riporta il nominativo di chi ne ha fatto il controllo finale – il prezzo è a partire da 400.000 Euro.

Il test drive nelle Langhe di Aston Martin Vantage e DBX 707
Aston Martin Vantage e DBX 707 (che avevamo già provato nella versione precedente, come puoi vedere di seguito) mi hanno accompagnato, in quest’ordine, su e giù per le colline delle Langhe. La prima monta un motore 4 litri V8 biturbo da 665 cavalli, di differenza la seconda ha 42 cavalli in più, 707 come dice il nome.
Leggi anche: “Aston Martin DBX 707: la prova su strada di uno dei luxury SUV più potenti al mondo”

Purtroppo la foschia presente e l’asfalto bagnato dalla pioggia, come puoi immaginare, non sono la combinazione ottimale quando ti trovi alla guida di bolidi del genere, specialmente per l’Aston Martin Vantage che, a differenza della trazione integrale della DBX è posteriore, il che portava a un po’ più di adrenalina con qualche momento di sovrasterzo nei tornanti.

A colpo d’occhio si nota subito che la 707 è la “sorella maggiore” dalla Vantage e per entrambe, le differenze sostanziali dai modelli precedenti si trovano all’interno. Infatti, entrambe molto sportive e lussuose adesso hanno sul tunnel centrale i comandi di selezione di marcia, oltre alle varie personalizzazioni di guida e, appena sopra, è collocato un’infotainment di nuova generazione che ora è touch con schermo da 10,25″.

L’Aston Martin Vantage è una coupé biposto che passa da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi, raggiunge una velocità di 325 km/h e monta cerchi in lega da 21″, il prezzo è a partire da 213,000 Euro.
Invece la DBX 707 è un suv 5 posti che passa da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi, raggiunge una velocità di 310 km/h e monta cerchi in lega da 22″, il prezzo è a partire da 266.000 Euro. Due compagne di viaggio perfette per scoprire ufficialmente la nuova Aston Martin Vanquish III.