Questi sono i giorni in cui ci si inizia a interrogare su cosa portare in tavola a Natale. Il menu in primis, ma anche il vino di Natale perché per una giornata così speciale non si può di certo scegliere un vino qualsiasi. É importante scegliere un vino che si abbini bene alle portate che stiamo studiando e che ci faccia fare bella figura con gli ospiti. E poi non dimentichiamo che il vino è sempre un’ottima scelta come regalo di Natale. Quindi se stai cercando un vino pregiato da regalare o dei vini natalizi per il tuo menu, in questo articolo troverai diverse proposte di vini rossi e bianchi da tutta Italia. Anche perché spesso – e soprattutto in questo periodo – mi sento chiedere “Mi consigli un vino da regalare a Natale?”. Et voilà.

Vini per Natale – Calinverno di Monte Zovo
Partiamo dal Veneto con questa carrellata di vini per le feste con un’etichetta che parla di attesa. Si chiama Calinverno ed è il vino icona di Monte Zovo con sede a Caprino Veronese. La sua particolarità è che è frutto di una vendemmia tardiva, infatti la sua surmaturazione è resa possibile dalla posizione delle vigne sulla dorsale morenica dell’anfiteatro di Rivoli. Questo permette alle piante di beneficiare sempre delle brezze che soffiano dal Lago di Garda e dei venti che scendono dalla Valle dell’Adige. Si tratta di un vino rosso complesso ed elagante, perfetto per il pranzo di Natale grazie alla sua intensità ed alla carica di tannini nobili. Calinverno ricorda la mora, il lampone, la frutta rossa e il suo profumo riporta alla memoria rose e viole, ma anche pepe, cuoio, cannella e vaniglia.

Vino pregiato da regalare – Il Rosso Biondi-Santi 2019
Se vuoi regalare vino per Natale e cerchi un’etichetta particolare, ti consiglio uno dei grandi nomi della tradizione dei vini toscani. Come vino pregiato da regalare a Natale ti consiglio il Rosso Biondi Santi 2019 che, con il suo sapore fruttato e fragrante apre la strada al Brunello. Per Biondi-Santi, il Rosso è da sempre un vino speciale che si contraddistingue per un’identità ben definita: riflette lo stile elegante di Biondi-Santi grazie alla struttura ed alla freschezza importanti. Entrambi sono elementi fondamentali per la longevità del vino, ma a spiccare è il suo carattere fruttato che lo rende perfetto da degustarsi anche in giovane età. Il Rosso viene prodotto con uve provenienti dalle vigne più giovani, e dalle vigne che danno uve particolarmente fruttate. Viene fermentato in vasche di cemento e il suo invecchiamento in legno è più breve rispetto a quello del Brunello. Una curiosità: in origine questo vino nacque come “l’etichetta bianca” del Brunello Biondi-Santi. Venne ribattezzato nel 1983 quando la DOC del Rosso di Montalcino fu stabilita. Un vino di Natale per gli amanti della tradizione vinicola toscana.

Vino per Natale – Piccini 1882 Contessa di Radda 2020 Chianti Classico
Continuiamo con i vini natalizi rimanendo in Toscana. Il Contessa di Radda, fiore all’occhiello del Geografico, vanta una storia ultradecennale che la rende oggi un’etichetta di prestigio nell’Olimpo del Chianti. Il Contessa è un vino che custodisce la grande tradizione vitivinicola tramandata dai viticoltori locali del Geografico. Floreale e fruttato con note fresche di ciliegia e lamponi, in bocca questo vino si presenta elegante e piacevolmente speziato, prima del finale morbido e luminoso. Si abbina magnificamente con la pasta al ragù di cinghiale, cacciagione e formaggi stagionati da condividere in famiglia. Ecco perché oltre ad essere un’etichetta ideale per il pranzo di Natale, si presta benissimo anche come vino da regalare.

Vino per Natale – Artimino Grumarello 2016 Carmignano Riserva
La Tenuta di Artimino rientra anche quest’anno a gran voce nella mia rassegna di vini natalizi. Per queste feste ho scelto Grumarello 2016, un Carmignano Riserva Docg che nasce da vitigni di Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah che ha vinto i tre bicchieri Gambero Rosso. Si contraddistingue per il colore rosso rubino scarico con evidenti riflessi granata derivanti dal percorso di maturazione. Questo vino è intenso, perfettamente equilibrato con un bouquet ampio e complesso che parla di frutti neri, tabacco, di chiodo di garofano e cuoio. Ottima armonia e corposità arricchita da una grande persistenza ed un’ottima vena acida. Ideali per i grandi piatti di carni rosse e selvaggina delle tavolate di Natale.

Montalbera Laccento Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG 2021
Andiamo ora in Piemonte con quest’etichetta che è stato premiata con la qualifica dei 3 Bicchieri del Gambero Rosso. Questo vino di Natale si caratterizza per una vendemmia svolta all’80% in maturazione normale e il 20% in sovramaturazione direttamente in vigna. È questa la sua unicità, un’interpretazione del vitigno capace di creare un vino caldo, piacevole, di rara setosità, dal profumo persistente di frutti rossi e petali di rosa, con un caratteristico cenno di aromaticità. Il Ruché di Castagnole Monferrato DOCG “Laccento” di Montalbera è un rosso di grande profondità e fascino, avvolgente e generoso che sa esaltare i sapori della tradizione italiana con portate di carne e arrosti. Ecco, quindi, un vino per festeggiare il Natale, espressione del Monferrato, territorio patrimonio dell’UNESCO.

Vini per festeggiare il Natale – Marinus de Il Conte Villa Prandone
Marinus è il Rosso Piceno Superiore D.O.P. figlio di una selezione meticolosa di Montepulciano e Sangiovese delle colline di Monteprandone, ad Ascoli Piceno. Nel luogo in cui le brezze marine s’incontrano con lo scirocco e le correnti fresche dei monti Sibillini si dispiega il giardino dell’azienda agricola Il Conte di Villa Prandone. La tenuta è di proprietà della famiglia De Angelis che ha fatto negli anni un lavoro meticoloso sul terroir che nel 2020 è valso all’azienda un illustre riconoscimento: l’ingresso di Marinus 2017 nella Top100 di Wine Spectator, la prima volta per un Rosso Piceno Superiore. Marinus è tra gli esponenti di punta della produzione: il rosso è intenso e vivace, spicca la ricchezza olfattiva, declinata in frutta a buccia rossa, liquirizia e grafite. Il tannino è vellutato, la sapidità e la persistenza allungano il piacere di beva. L’espressività del Rosso Piceno trova ulteriore linfa in abbinamento a carne ai ferri, ma si rivela accattivante anche con i formaggi stagionati

Vino di Natale – Pinot Noir Veneto Rosso IGT di Giannitessari
Il Pinot Noir di Giannitessari è un Veneto Rosso IGT che nasce da grappoli coltivati a Roncà, in Val d’Alpone (Verona), e allevati a Guyot. Dopo la vendemmia manuale in cassetta, le uve fermentano in acciaio per circa dieci giorni e affinano in botti di rovere da 40 hl per sei mesi. Di colore rosso ciliegia, al naso si caratterizza per aromi di frutti rossi selvatici. In bocca si presenta di media struttura, morbido, leggermente tannico e con una buona sapidità.
Si tratta di un vino equilibrato, elegante e versatile, da gustare in abbinamento a carni rosse, formaggi stagionati e salumi.

Vini natalizi – Ioppa Ghemme Balsina
Rimaniamo in Piemonte ma ci spostiamo nella zona del novarese a Romagnano Sesia dalla Cantina Ioppa, un’azienda famigliare presente sul territorio dal 1852, la cui produzione principale è il rosato di nebbiolo. Il vigneto si trova nella zona più vocata del paese denominata “Balsina” con un terreno alluvionale ricco di sali minerali grazie al disgregamento dei ciottoli che compongono il terreno. Pensa che il primo Ghemme risale alla fine degli Anni Sessanta e viene vinificato in rosso con un processo naturale in acciaio per 20-25 giorni a temperatura controllata e poi alcuni giorni di lunga maturazione sulle bucce. Questo vino parla della tradizione del Nebbiolo e della Vespolina e grazie al suo carattere pieno e caldo si presta perfettamente come vino di Natale. Ideale per accompagnare ricette ricche e ricercate, primi piatti come tagliatelle, gnocchi e ravioli al sugo di stufato e secondi di carni rosse e bianche, arrosti, brasati, selvaggina, formaggi stagionati e a pasta dura.

Vino per Natale – Zorzettig Refosco dal Peduncolo Rosso
Ammetto di essere un’amante del Refosco e per un pranzo di Natale corposo ti consiglio un vino dal colore rosso rubino carico firmato Zorzettig. Da abbinare alle costine d’agnello all’aglio di Resia e patate di Godia, al prosciutto cotto di Sauris e a formaggi stagionati, sella di capriolo con composta di mirtilli. Caratterizzato da un profumo vinoso, con note fruttate che richiamano il lampone e l’amarena. Il gusto è pieno e robusto con una moderata tannicità che sostiene il vino nella fase d’invecchiamento. Nasce da uve Refosco dal peduncolo rosso in purezza. Un vitigno autoctono friulano, già famoso nel 1700 e certamente riconoscibile come la migliore varietà friulana a bacca nera

Gradis’ciutta Collio Riserva 2017
Se leggi AB Style Magazine da un po’, sai che seguiamo sempre con grande piacere il Friuli e l’azienda Gradis’ciutta. Il Collio Riserva rappresenta la personale interpretazione di Robert Princic delle caratteristiche uniche del Collio con l’intento di unire armoniosamente vitigni altamente identitari e rappresentativi di questo territorio. Un vino che, può definirsi “Riserva” in quanto è sottoposto ad un periodo di invecchiamento, compreso l’eventuale affinamento, non inferiore ad un anno. Fine e complesso, fa dell’eleganza il suo punto di forza. Ha un bouquet delicato e floreale, dai sentori di fiori di lime, acacia, lillà e un’accattivante nota salina. Un vino da aperitivo o da meditazione se servito piuttosto fresco. A temperatura più elevata è interessante con pesci saporiti al forno, carni bianche in umido o con formaggi stagionati Un’ottima scelta come vino per Natale.

Vini di Natale da regalare – Nals Margreid Sirmian 50imo anniversario
Parliamo ancora di bianchi e ci spostiamo in Trentino con un vino che celebra il 50esimo anniversario di Sirmian. Il Pinot bianco che rappresenta al meglio la cantina altoatesina. Freschezza, mineralità e longevità contraddistinguono questo vino che è essenza del terroir. Infatti, Sirmian è adagiato sui pendii di Nalles tra i 500 e 700 metri di altitudine, un territorio formatosi milioni di anni fa quando i ghiacciai della Val Venosta plasmarono l’area conferendogli una struttura unica. Ancora oggi, le viti di Pinot Bianco Sirmian affondano le radici fino a 6 metri di profondità nel sottosuolo costituito da suoli morenici contenenti porfido, marmo, gneis, mica e calcare.
Parliamo di un vino storico, infatti Nals Malrgreid si trova sulla via Appia e furono i romani i primi a piantare le vigne sulla collina di Nalles. Diedero loro il nome a Sirmian, dove la raccolta di uve risale a circa 200 anni fa. Ecco perché ti consiglio Sirmian tra i vini pregiati da regalare a Natale “per fare bella figura”, come si suol dire. La sua acidità intensa e vibrante lo rendono adatto per accompagnare un pranzo di Natale a base di pesce.

Vino per Natale – Tutte le proposte dello Stivale
In questo articolo abbiamo visto come tutta l’Italia, da Nord a Sud, da Est ad Ovest, abbia proposte interessanti come vini per le feste. Si tratta di etichette particolari, con una storia da raccontare e la raccontano tramite i profumi e i sapori che sono in grado di regalare, trasmettendo le caratteristiche del territorio e della famiglia da cui provengono. Sono vini da regalare a Natale o da portare sulla tavola e condividerli con i nostri ospiti per celebrare le feste.