Che non si dica che noi giornalisti non sappiamo essere multitasking. Una trasferta nel cuore dell’Oltrepo Pavese a degustare ottimi vini, infatti, può trasformarsi nell’occasione perfetta per mettere alla prova uno smartphone. E così è stato per Oppo Find N2 Flip, lo smartphone pieghevole Oppo su cui il brand ha deciso di puntare per la primavera 2023. Infatti, tipicamente nei primi mesi dell’anno siamo abituati al lancio del nuovo top di gamma della casa dalla famiglia Find X (a febbraio 2022, infatti, ti avevo raccontato del lancio della serie Find X5 che poi ti avevo raccontato nel dettaglio con la recensione video dello smartphone Oppo Find X5 Pro). Quest’anno, invece, Oppo ha affidato le sorti del flagship al primo pieghevole del brand. Un messaggio forte e chiaro della direzione che intende prendere e, quindi, il dispositivo meritava di essere provato in un contesto diverso dal solito. Tra passaggi in cantina e degustazioni, ti racconto in questa recensione le mie impressioni dello smartphone Oppo Find N2 Flip.
Oppo Find N2 Flip – Scheda tecnica
Penso che anche quando l’approccio non è esattamente di quelli che spaccano il capello in due a livello tecnico, sia importante comunque partire dalle caratteristiche tecniche di un dispositivo quando lo si prova, in modo da sapere cosa aspettarsi. E così è anche per lo smartphone pieghevole Oppo. A bordo troviamo il processore MediaTek Dimensity 9000+, supportato da 8GB di RAM e 256GB di memoria interna. La fotocamera principale è una Sony Imx890 da 50MP con apertura f/1.8 ed è affiancata da una grandangolare Sony Imx355 da 8MP f/2.2. Aprendo lo smartphone, invece, possiamo contare su una fotocamera anteriore Sony Imx709 da 32 MP e apertura f/2.4. La batteria ha una capacità di 4.300mAh e dispone della ricarica Supervooc da 44W. Il display principale è di tipo AMOLED e ha una diagonale da 6,8″, mentre quello esterno da 3,26″.
Le prestazioni in trasferta
Quando si fanno gite (o trasferte, per dirla in termini più professionali) di una giornata, le ore da gestire sono sempre molte. La mattina s’inizia presto con la corsa in stazione per prendere il treno e la giornata finisce tardi, in genere mezzi storditi dalla levataccia, dalle tante ore fuori casa, dalle tante informazioni acquisite per scrivere gli articoli e, sì, in questo caso, anche dai calici di vino in degustazione. Devo dire che in quanto a resistenza lo smartphone Oppo Find N2 Flip se l’è cavata meglio di me. Mentre io ero in treno verso Milano con lo sguardo un po’ assente, ma ancora operativa a postare foto sui social ed a gestire le mail della giornata che avevo lasciato indietro, lo smartphone aveva ancora un’ottima autonomia residua, arrivando poi a sera tarda intorno al 20%. E anche quando poi i ritmi per recuperare il lavoro delle ore di trasferta si sono fatti più intensi, dovendo passare rapidamente da un’app all’altra, non ho mai riscontrato ritardi o problemi di alcun genere.
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Smartphone pieghevole Oppo Find N2 Flip – La fotocamera
Passiamo ora all’aspetto che ho sicuramente provato di più durante questo test, vale a dire il comparto fotografico. Perché comunque se è innegabile che gli smartphone pieghevoli siano un trend, è altrettanto vero che necessariamente bisogna scendere un po’ a compromessi per questioni squisitamente fisiche del dispositivo. Quindi o si va a sacrificare la batteria, o la fotocamera, comunque qualcosa va gestito diversamente per compensare lo spazio tolto dal meccanismo di chiusura. Quindi trovando a bordo due fotocamere, ero proprio curiosa di vedere come si sarebbero comportate nell’Oltrepo Pavese. E devo dire che in realtà ho trovato prestazioni pienamente sovrapponibili al top di gamma dell’anno scorso, il Find X5 Pro che aveva tre sensori. Anche sull’Oppo Find N2 Flip, il marchio ha confermato la collaborazione con Hasselblad che, combinata alla qualità dei sensori Sony, è in grado di regalare sempre ottimi scatti. Ad esempio, come nella foto che ti mostro subito qui sotto, ho apprezzato moltissimo la calibrazione e l’intensità dei colori.
E, altro aspetto importante, è la capacità di scattare bene anche in condizioni di luce scarsa. Perché se a scattare bene con il sole sono capaci tutti (o quasi…), è poi la buio che si svelano le carte. E qui la verità l’ha mostrata la cantina, dove ho potuto scattare senza particolari difficoltà ed ottenendo fotografie nitide e senza disturbi o micromossi.
Chiudo le mie impressioni sulla parte fotografica con questo scatto che ho realizzato all’interno della tenuta. Questo perché ho fatto questa fotografia in controluce e sono rimasta particolarmente colpita dalla gestione della luce e dei colori. In fondo a questo smartphone manca solo lo zoom ottico, ma del resto sul Find X5 Pro trovavamo un zoom ottico 2x che, in tutta onestà, era poco incisivo nell’esperienza complessiva del telefono.
Design ed ergonomia
Il design degli smartphone pieghevoli desta ancora non poca curiosità tra chi non ne possiede uno. Sicuramente risulta comodo poter finalmente mettere nella tasca dei jeans il telefono senza la paura che cada. E devo dire che in viaggio è un aspetto non da poco non doversi curare di ciò. Quando è chiuso, lo spessore è di 1,6 cm (quindi ovviamente più spesso rispetto a quanto sei abituato di solito, ma nella compattezza di uno “smartphone da taschino”), mentre da aperto 7,5 mm. Il peso è di 191 grammi che per uno smartphone pieghevole sono assolutamente nella norma. Il touch and feel è importante perché lo smartphone è realizzato in vetro ed alluminio, quindi si avverte la sensazione di avere tra le mani un dispositivo solido. Anche la cerniera conferma questa sensazione, infatti garantisce oltre 400.000 cicli di apertura e chiusura. Peccato per la certificazione contro acqua e polvere che non è IP68, bensì IP54.
Molto bella la colorazione Moonlit Purple, con la cerniera e la cornice lucide e con gli sfondi animati che si adattano perfettamente alle sue tonalità. Il risultato è uno smartphone originale, elegante e sofisticato. Le funzionalità sono ovviamente ampliate dal fatto di poter contare su due schermi. Ad esempio, se vuoi farti un selfie e non vuoi rinunciare alla qualità della fotocamera principale, puoi semplicemente appoggiarlo su una qualsiasi superficie, lasciarlo piegato e controllare l’inquadratura dallo schermo esterno, usando appunto la fotocamera principale. Puoi personalizzare il display secondario scegliendo tra vari widget e puoi rispondere alle notifiche con alcune risposte veloci predefinite. Mentre per risposte più articolate, devi necessariamente aprire il telefono nella modalità standard.
Oppo Find N2 Flip – Conclusione
Insomma, tra i vini ed i panorami dell’Oltrepo Pavese il nuovo smartphone Oppo ha fatto la sua gran figura. Sia in termini di prestazioni, sia di design. Un ottimo compagno di viaggio con un’ottimale autonomia della batteria e che sa sicuramente regalare ottimi scatti, ideali da pubblicare sui social.
La recensione
Oppo Find N2 Flip
Uno smartphone pieghevole che bilancia perfettamente prestazioni e stile grazie al design a conchiglia. Molto bene il comparto fotografico che si conferma, come i precedenti smartphone Oppo, essere perfettamente calibrato per tutte le circostanze. Un po' limitato il display esterno che sfrutta solo i widget.
PRO
- Design
- Fotocamera
- Autonomia della batteria
- Ergonomia
CONTRO
- Display esterno per widget
- Manca la certificazione IP68