Sicuramente avrai notato che le presentazioni degli ultimi dispositivi hich-tech hanno tutte come minimo comune denominatore l’Intelligenza Artificiale. Soprattutto nel mondo degli smartphone che, ormai, sono diventati dei veri e propri assistenti personali che ti aiutano a scrivere mail, gestire l’agenda, trovare voli, effettuare prenotazioni o tradurre testi in real time. C’è poi da domandarsi quanto veramente il cosiddetto “italiano medio” utilizzi veramente tutte queste meraviglie. Lungi da me il banalizzarle, tutt’altro. L’AI è davvero quella tecnologia che ci farà svoltare, ma a conti fatti credo che allo stato attuale delle cose quando si acquisti uno smartphone gli utenti valutino in primis altri aspetti: il prezzo, sicuramente, la batteria e soprattutto la fotocamera. Non hai idea di quante volte io mi sia sentita chiedere “Ma come fa le foto questo smartphone che stai provando?” o anche “Queste foto per le storie su Instagram con quale telefono le hai scattate?”. E allora ecco che quando ho avuto in test lo smartphone Samsung S25 Ultra ho deciso di portarlo con me durante una trasferta di lavoro in Puglia per metterne un po’ sotto torchio la fotocamera che, oltretutto, è sempre stata uno dei fiori all’occhiello del marchio.

Le caratteristiche tecniche della fotocamera di Samsung S25 Ultra
Per tutte le caratteristiche di questo smartphone, ti invito a leggere la news relativa al lancio cliccando qui. In questo modo, potrai avere una panoramica completa della sua scheda tecnica. Ma visto che abbiamo deciso di concentrarci sul comparto fotografico, ecco com’è composto. Il sensore principale ha una risoluzione di 200 MP con apertura f/1.7, troviamo poi altri tre sensori, rispettivamente da 50, 50 e 10 MP con aperture f/1.7, f/3.4, f/1.9 e f/2.4. La fotocamera anteriore per i selfie, invece, ha una risoluzione di 12 MP ed apertura f/2.2.
Come scatta le foto?
Ma veniamo alle foto scattate in Puglia con Samsung Galaxy S25 Ultra perché ci sono un po’ di cose da dire. Lo spoiler è che personalmente lo consiglio per le fotografie di ritratto e se hai necessità di usare lo zoom e ora ti spiego perché. Il sensore da 200 MP è sicuramente impressionante. Letteralmente, nel senso che 200 MP su una fotocamera sono davvero tanti. Probabilmente troppi. Troppi nel senso che tanto probabilmente guarderai le tue fotografie sul display dello smartphone e anche se dovessi stamparne qualcuna, non c’è bisogno di una quantità così spropositata di MegaPixel. Tanto che anche le fotocamere professionali spesso non arrivano a numeri di questo genere, puntano piuttosto sulle ottiche e sul processore d’immagine. Ma tant’è, Samsung S25 Ultra ne ha ben 200 e quindi godiamoci queste foto super dettagliate sullo schermo dello smartphone.

Ma, ecco, è proprio questo il punto. C’è da dire, soprattutto quando attivi l’HDR che le foto si apprezzano molto meglio sul display di Samsung Galaxy S25 Ultra che, ad esempio, su quello di un computer. Anche perchè si tratta di un display Dynamic OLED e sappiamo come Samsung sia forte sul fronte degli schermi. Ma veniamo ai ritratti, che tanto mi sono piaciuti su questo smartphone. E, attenzione, non intendo necessariamente ritratti a persone, ma semplicemente fotografie a soggetti – anche inanimati – con uno spiccato bokeh. Ecco, qui l'”effetto wow” è assicurato. un livello di dettaglio davvero elevato ed una precisione assoluta nel ritagliare la sagoma, stagliandola molto bene rispetto allo sfondo che resta, appunto, sfocato. Questo, ad esempio è il primo scatto che ho realizzato in questa modalità. Velocemente, senza particolari ragionamenti tecnici o fotografici. Ed il risultato è stato davvero ottimo.

Le foto notturne su Samaung Galaxy S25 Ultra
Sicuramente questo è un altro dei “pro” di questa fotocamera. Ho avuto modo di provarlo durante una serata in una masseria pugliese e devo ammettere che Samsung Galaxy S25 Ultra mi ha convinta per la capacità di riuscire ad esaltare i colori, non “annegandoli” o impastandoli nell’oscurità, il tutto senza “flashare” inutilmente l’immagine. Il risultato è sicuramente notevole, ma del resto non mi aspettavo di meno considerati gli aggiornamenti introdotti da Samsung sulla nightography già dalla gamma precedente. Ecco di seguito un esempio di quanto ti ho descritto.

Zoom ottico e digitale
Sicuramente lo zoom è una delle funzionalità più usate sugli smartphone. Spesso anche a sproposito, perchè non ci si rende conto che si finisce con il trovarsi in galleria delle fotografie estremamente sgranate. Bene, con Samsung Galaxy S25 Ultra il problema è risolto perchè, nonostante ufficialmente lo zoom ottico sia “solo” un 5x, grazie al sensore Adaptive Pixel puoi tranquillamente spingerti fino a 10x senza che la qualità della fotografia ne risenta. Tecnicamente potresti osare fino a 100x con lo zoom digitale ottimizzato, ma io suggerisco sempre di non osare così tanto. Ecco, invece, il risultato fino a 10x che è davvero stupefacente.


Come vedi, il risultato è veramente notevole e, volendo, puoi ulteriormente croppare l’immagine, manentendo inalterata la qualità dei singoli dettagli. Stessa cosa, ad esempio, che puoi notare sulle fotografie di ritratto.
I selfie con Samsung Galaxy S25 Ultra
Un’ultima considerazione fotografica va conferita ai selfie perchè, diciamocelo, anche loro hanno una certa importanza. Devo dire che, per quanto riguarda la fotocamera anteriore, ho notato meno un “effetto wow” ma sicuramente ne ho apprezzato la qualità realistica. Mi spiego meglio. Alcuni smartphone tendono già in automatico, senza che tu vada ad impostare dei filtri, a rendere la pelle più liscia, un po’ “da bambola”, eliminando rughe ed imperfezioni varie. Se il risultato a volte è meglio del reale, va detto che si tratta ovviamente di una finzione (che spesso piace). Ecco, io invece preferisco una fotocamera come questa che mi permette di scattare selfie “normali”, mantenendo una buona qualità di dettaglio ma senza eccessive interpolazioni digitali.

Fotocamera Samsung S25 Ultra – Conclusioni
Quindi, se ora mi dovessi chiedere se ti consiglio lo smartphone Samsung S25 Ultra per le foto, ti direi sicuramente sì. Molto buono per i ritratti o per le fotografie ravvicinate, ottimo lo zoom. Userai mai tutti i 200 MP della fotocamera principale? Probabilmente no, ma non è che questo abbiamo tolto ad altri aspetti tecnici. Certo, forse una maggiore uniformità tra le fotocamere del comparto sarebbe stata sicuramente apprezzabile, ma S25 Ultra è sicuramente un cameraphone di tutto rispetto. Solo un ultimo piccolo appunto: le dimensioni. Un cameraphone dovrebbe essere per definizione uno smartphone comodo da trasportare sempre e comunque. Le dimensioni dell’S25 Ultra, invece, sono davvero impegnative.